La piccola Harriet è sospesa tra due mondi, l'infanzia e l'adolescenza. Sua sorella Bea da un po' non è più la sua compagna di giochi. Il fratellino è ancora un bambino. Il ritmo placido della sua infanzia indiana, fatto del suono delle tessiture di iuta, delle feste traboccanti di colori e odori che salutano l'ingresso di ogni nuova stagione e dell'eterno scorrere del fiume Gange verso il golfo del Bengala, sta per essere stravolto. L'arrivo di un giovane militare inglese, amico di famiglia il capitano John - turba il mondo di Harriet, facendole scoprire il desiderio e la gelosia. Basterà un istante per scoprirsi donna e aprire gli occhi sul mondo che la circonda. E basterà un istante al mondo per spalancare la sua verità. Come ha scritto un celebre critico letterario inglese «questo omaggio di Rumer Codden all'infanzia e all'India è così intenso, così gentilmente cattura l'attenzione, che nei pensieri del lettore, per molto tempo, non ci sarà altro che la giovane Harriet e le persone e i luoghi che compongono il suo mondo».
La nostra recensione
"Una riedizione può diventare una scoperta per il lettore assetato di qualità." Condividiamo l'opinione della curatrice Valeria Parrella a proposito del romanzo breve sulla sua infanzia indiana, che la scrittrice inglese scrisse nel 1946 ea cui nel '91, quando era quasi novantenne, aggiunse una prefazione che arricchisce l'attuale riedizione e ne ravviva la patina con pennellate d'intensa emozione.
Un coinvolgimento di tutti i sensi è l'impressione immediata del lettore, attirato nella quotidianità di una dodicenne inglese che alla vigilia della Prima guerra mondiale vive con la famiglia nel Bengala, in una villa sulle rive di un affluente del Brahmaputra, accanto alla fabbrica di juta di cui il padre è direttore. Il traffico delle barche sull'acqua, la lussureggiante vegetazione, le lanterne illuminate per la festa di Diwali, il sapore dei dolci sembrano garantire un'immutabile serenità, ma la tragedia irrompe nella famiglia, a preannunciare l'imminente fine di un'epoca.
Daniela Pizzagalli