Il matrimonio di piacere Solo per i Soci Bookclub. Scopri

Descrizione

Questa è la storia di un amore folle e impossibile. Ma è anche una storia piena di crudeltà, che comincia a Fès, negli anni ’ 50, dove il ricco commerciante Amir vive con la moglie Lalla e i suoi 3 figli. Oltre a Lalla, nella vita di Amir c’è anche un’altra donna. Si chiama Nabou ed è la bellissima senegalese con cui, durante i suoi viaggi d’affari a Dakar, l’uomo ha contratto un "matrimonio di piacere": quell’unione prevista dall’Islam con cui un uomo può legarsi a un’altra donna per un tempo limitato, evitando così di ricorrere alle prostitute.

Ma quando Amir si scopre innamorato di Nabou e decide di portarla con sé, la convivenza con la prima moglie non sarà facile. Perché Lalla, come tutti i marocchini "bianchi", si sente superiore ai neri...

A quasi vent’anni da "Il razzismo spiegato a mia figlia", che rifletteva sulle zone d’ombra dell’Occidente, Tahar Ben Jelloun allarga ora il pensiero all’intolleranza dentro il mondo musulmano: "Ho scritto molto del razzismo in Europa -, ha detto, - mi pareva onesto parlare di come stanno le cose anche nel mio Paese".

«Nelle pieghe della narrazione non c’è solo il filo rosso del sesso nell’Islam ma una riflessione ampia sull’accettazione della differenza». La Repubblica

Tahar Ben Jelloun è nato a Fès (Marocco) nel 1944, vive a Parigi. Poeta, romanziere e giornalista, ha vinto il Premio Goncourt nel 1987. Tra i suoi libri: Il razzismo spiegato a mia figlia, L’estrema solitudine, L’albergo dei poveri, Il libro del buio, L’Islam spiegato ai nostri figli, Jenin, Amori stregati, L’ultimo amico, Non capisco il mondo arabo, Partire, L’uomo che amava troppo le donne, La rivoluzione dei gelsomini, Fuoco, L’ablazione, E‘ questo l’Islam che fa paura, Racconti coranici.

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