Estate del '68. Dopo gli omicidi di Martin Luther King e Robert Kennedy, gli Stati Uniti affrontano disordini e speculazioni politiche. Una squadra di sabotatori si prepara a creare disordini durante la convention del partito democratico a Chicago.
Un destino crudele e inesorabile intreccia le vite di Dwight Holly, laureato a Yale e uomo di fiducia di Hoover, incaricato di fomentare contrasti fra i gruppi del potere nero e ossessionato dalla figura di una comunista ebrea di nome Joan Rosen Klein. Wayne Tedrow, ex poliziotto e trafficante occasionale di droghe, lavora per il miliardario Howard Hughes alla costruzione di una rete di case da gioco nella Repubblica Dominicana. Infine, il giovane Don Crutchfield, investigatore privato di mezza tacca, coinvolto in cose più grandi di lui. Al centro un unico fulcro attorno a cui tutto ruota: Joan Rosen Klein, la Dea Rossa.