Le infrastrutture di trasporto costituiscono un intervento complesso sul territorio che comporta da un lato indiscutibili vantaggi sul piano dell'accessibilità, ma dall'altro genera effetti che impattano in diversa misura sul benessere sociale della collettività. Se la rete di trasporti costituisce un sistema linfatico irrinunciabile per il funzionamento efficiente di un tessuto produttivo, la realizzazione delle infrastrutture ha rilevanti implicazioni sulla congestione della mobilità e sull'ambiente, agendo su variabili quali la sicurezza ed il costo generalizzato del trasporto, l'inquinamento acustico e atmosferico, la fruibilità di beni pubblici di carattere naturale e storico - culturale. L'ambivalenza della relazione tra tali impatti e benessere collettivo impone, in primo luogo, la necessità di valutare l'opportunità della realizzazione di progetti infrastrutturali, tanto più se si prende in considerazione la scarsità delle risorse disponibili sia sul piano strettamente finanziario che sul piano economico. A maggior ragione, il processo di valutazione dovrebbe rispondere a requisiti di omogeneità e di standardizzazione delle procedure che consentano al decisore pubblico di poter facilmente confrontare differenti tipologie di progetti e stabilire quali di essi sia opportuno realizzare. Con il presente volume, il CERTeT intende affrontare tali questioni, proponendo una riflessione sull'analisi costi-benefici dei progetti infrastrutturali che, da un lato, metta in risalto i limiti di questo diffuso metodo monetario di valutazione di fronte all'intangibilità di alcuni impatti economici e, dall'altro, costituisca un primo passo verso la risoluzione di tali problemi ed il consolidamento di un metodo di valutazione nel quale siano ridotti gli attuali elementi di soggettività e di incertezza ed accresciuti gli elementi di standardizzazione della procedura, consentendo, in ultima analisi, una maggiore confrontabilità tra progetti diversi per la determinazione [...]