"L'italia, guardata con occhio storico più sgombro da pregiudizi favorevoli e sfavorevoli e più attento alla complessità e alla molteplicità di senso e di struttura della realtà, appare, tutto sommato, come un paese meno anomalo di quanto così spesso si afferma. Non è molto, magari, da altri punti di vista. Sul piano storiografico ridà, però, una sua logica alla vicenda millenaria di un popolo e di un paese, che non si è svolta in uno spazio avulso da quello europeo e che sul piano della civiltà e dell'identità non si è risolta né in un gigantesco fallimento, né in una macroscopica devianza".