Beatrice vive in un paesino di centocinque abitanti, S'Archittu. Ha diciassette anni ed una valigia di cartone in cui sono racchiusi sogni e matite.
I suoi occhi sono azzurri come il mare che scorge dalla sua finestra. L'Azzurro è un colore che le appartiene, da diciassette lunghissimi anni. Lo detesta. Per questo tinge tutto di Bianco. Candido come il fantasma di sua madre, puro come i suoi desideri.
Beatrice è una ragazza timida e piena di fobie. Lei non tocca le persone.
In un anno i suoi punti di riferimento svaniscono. Si ritroverà da sola divisa tra la voglia di lasciare la sua terra e la scoperta di nuovi colori: il Rosso di un rossetto e l'Arancione di un misterioso ragazzo.
Una piccola creatura le comparirà davanti. Piccola, sfacciata con lunghissimi capelli neri. Sarà amica o nemica? Beatrice lo scoprirà affrontando il vortice delle sue paure.
La protagonista è una ragazza di 17 anni con tante limitazioni e fobie. In un anno perde tutti i suoi punti di vista, gli amici di sempre.
Si ritrova in bilico tra la voglia di restare a Sant'Archittu o volare a Milano. Con lei un amica immaginaria, un alterego, che la saprà condurre per mano tra le sue ansie.
Scritto bene, persnaggio complesso e sensibile. Un ottimo esordio per una scrittrice sconosciuta che spero possa avere quello che merita.
dotty70 - 15/09/2014 15:29