"Mi piace fermare il volo dei miei rapaci; tenderne le ali fino all'inverosimile affinché proiettino al suolo le loro ombre spaventevoli verso una preda sconosciuta ed eccitante. E' così bello plasmarli, fermare la loro vita nell'attimo che è l'attimo dell'imbalsamatore, il momento in cui ha deciso di dar loro una forma. Tutto è così diverso nella vita reale. Questa a volte mi sembra come una massa solida e scivolosa che può sfuggirti dalle mani se la stringi troppo, come una saponetta..."Così confida l'imbalsamatore, serial killer psicopatico, a Opsidus un misterioso personaggio che potrebbe essere il suo alter ego o forse la vittima sacrificale di un perverso delitto.Il rebus sarà risolto solo nelle ultime pagine, che costringono il lettore a riconsiderare questo diario segreto sotto una luce diversa.
Trama avvincente.
Mi sono riconosciuto in uno dei personaggi.
Un po' caricaturato a dire il vero.
Pazienza.
Per il resto, devo ammettere, il romanzo si legge tutto d'un fiato.
L'attimo dell'imbalsamatore
lucido1952 - 20/07/2017 15:19
5/
5
Trama avvincente e finale a sorpresa. Si legge tutto d'un fiato.
L'attimo dell'imbalsamatore
lucido1952 - 20/07/2017 15:10
5/
5
Sospetto di conoscere chi si nasconde dietro Rossobaffo.
L'Attimo dell'Imbalsamatore è forse il suo miglior libro, scritto finalmente senza inibizioni.
Un bel finale a sorpresa, secondo il suo stile.
Mi firmo a mia volta con il nome di uno dei suoi personaggi.
A buon intenditore ...
P.S. Un calciatore professionista di serie A si riconosce sempre, anche se si diverte a giocare una partita ... tra scapoli e ammogliati.
Campo di gioco: Il Mio Libro.
mongibello1952 - 11/08/2017 14:22
lucido1952 - 20/07/2017 15:19
lucido1952 - 20/07/2017 15:10