Accingendosi a parlare del Risorto, gli evangelisti si sono trovati di fronte alla difficoltà di raccontare qualcosa di cui il lettore non ha alcuna esperienza. L'autore vuole mostrare come i brani evangelici che parlano della risurrezione di Gesù fissino la loro attenzione non sul Risorto stesso - delle cui caratteristiche dicono il meno possibile - ma piuttosto sulle reazioni dei testimoni di fronte a quel fatto. Lungi dall'essere una semplice dimostrazione, l'incontro col Risorto si fece subito domanda per gli stessi discepoli che vi parteciparono. Una domanda su se stessi. Una domanda che i vangeli rivolgono anche al lettore. La risurrezione dunque non basta: occorre vedere come ciascuno di noi risponde.