Una parodia fantastica e feroce, che mette alla berlina la medicalizzazione del disagio quotidiano, l'ipocrita rivalutazione dei valori dell'essere anziani, la buona morte, i falsi affetti familiari. Un altro tassello della serie «Commedia nera» con cui Francesco Recami prende a bersaglio della sua comicità i paradossi sociali più evidenti e più fastidiosi dell'epoca.