"Autocontrollo? Mancanza di sensibilità. No, certamente la ragione era più semplice: la differenza d'età. Lui era un cinquantino e Mimì un trentino. Augello era già pronto per il 2000 mentre lui non lo sarebbe mai stato. Tutto qua. Augello sapeva che stava naturalmente trasendo in un'epoca di delitti spietati, fatti da anonimi, che avevano un sito, un indirizzo su Internet o quello che sarebbe stato, e mai una faccia, un paro d'occhi, un'espressione. No, troppo vecchio oramà". Sta invecchiando il commissario Montalbano? No, non è questo. E' l'amarezza per un caso dai retroscena sconcertanti e orrendi. E' il saluto del nuovo secolo a questo Maigret siculo, più colto, più teso e irregolare (più "nirbùso e squieto" direbbe Camilleri, nella sua lingua giocosamente protesa alla ricerca della musica più antica dell'italiano). Egli indaga tra l'immaginaria Vigàta e Tindari, il promontorio a picco sul mare "col piccolo, misterioso teatro greco e la spiaggia a forma di una mano con le dita rosa". Un triplice omicidio è avvenuto - un giovane dongiovanni che viveva al di sopra dei suoi mezzi apparenti, due anziani pensionati seppelliti in casa che improvvisamente decidono una gita a Tindari. Li collega, sembra, solo un condominio. Ma Montalbano ha una maledizione, sa leggere i segni che provengono dall'antichissimo che vive nel modernissimo continente Sicilia: lo aiutano un vecchio ulivo contorto, la sua squadra, la svedese Ingrid, un libro di Conrad, e un Innominato senza pentimento. "La gita a Tindari", assai più di un semplice giallo (come sempre con Camilleri), ha la felicità e la facilità della commedia. Come se il processo ideativo e fantastico iniziasse - così credeva Aristotele - dall'occhio, dalla vista.
Andrea Camilleri è nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925. Per tutta la sua vita, nonostante il suo grande attaccamento con la Sicilia, vivrà a Roma, dove muore il 17 luglio 2019.
Frequenta il liceo classico Empedocle di Agrigento senza conseguire la maturità poiché nel maggio del 1943 con lo sbarco in Sicilia delle forze alleate fu deciso di non svolgere gli esami e che sarebbe valso il solo scrutinio.
Il periodo della guerra è ricordato da Camilleri attraverso aneddoti che &
E' la classica detective-story, che vede impegnato il commissario Montalbano.
Questa volta egli è alle prese con un triplice omicidio (due anziani, marito e moglie, e un giovane): tali omicidi sono legati a una certa gita a Tindari, che le tre vittime hanno intrapreso qualche giorno prima della loro fine.
A rendere apparentemente più difficili le indagini è l'innamoramento di uno dei suoi uomini per una "poliziotta" di Pavia: tuttavia il commissario riesce astutamente a indirizzare le attenzioni di questi verso una bella ragazza che gioca un ruolo nel caso.
Il "nostro", avvalendosi del prezioso aiuto non solo dei suoi diretti collaboratori, ma anche di altre persone, riesce a risolvere l'ennesimo giallo che ha luogo nei pressi di Vigata.
A ravvivare la storia sono le colorite espressioni in dialetto dei vari personaggi, i pasti a base di pesce di Montalbano, i suoi dialoghi estemporanei con la fidanzata Livia e le sue ispirazioni, derivanti da situazioni spesso non programmate.
Il libro, come gli altri aventi per protagonista il commissario Montalbano, riesce a avvincere il lettore dalla prima all'ultima pagina, grazie anche a un linguaggio scorrevole, in cui le inflessioni in dialetto siciliano sono ben dosate nel corso della storia.
La gita a Tindari
Anonimo - 18/01/2003 18:54
5/
5
I LIBRI DI CAMILLERI SN BELLISSIMI BASTI VEDERE I FILM DI MONTALBANO!CMQ IO NN LI HO ANCORA LETTI MA COMINCIERO QUEST'ANNO CON IL PROGGETTO LETTURA A SCUOLA, ESSENDO, UNA RAGAZZINA,!!!!!!!!!!!! IL COMMISSARIO MONTALBANO è UNO DEI MIEI ATTORI PREFERITI E BRAVO E SA PARLARE BENE IN SICILIANO ''STRITTU'' COM ESI DICE DA QUESTE PARTI!ZINGARETTI SEI UN GRANDE
La gita a Tindari
Leo - 05/07/2002 16:29
4/
5
Da non perdere come tutti i ilibri di camilleri! Avvincente e realista !
Vi consiglio di acquistarlo perchè ne vale la pena!!
GG - 26/04/2006 17:36
Anonimo - 18/01/2003 18:54
Leo - 05/07/2002 16:29