Questa breve storia della Riforma protestante è opera di un grande storico americano, che ha dedicato approfonditi studi a quell'evento, redigendo inoltre una monografia di particolare rilievo su Lutero (pubblicata da Einaudi nel 1960). Condotta sulla base d'una informazione e di una preparazione che Delio Cantimori ha definito nella prefazione "impareggiabile", quest'opera studia la rivoluzione religiosa che la Riforma di fatto costituì, considerandone altresì le implicazioni politiche, culturali, economiche e sociali. E la studia non in relazione a una di quelle tendenze o di quelle chiese in cui essa si articolò o cristallizzò ma nella sua unità e nella sua molteplicità al tempo stesso. Così, accanto al luteranesimo vien dato adeguato rilievo all'esperienza svizzera, venata di umanesimo in Zwingli e sistemata poi universalisticamente dal francese Calvimo; al carattere peculiare della costruzione della chiesa anglicana; a movimenti, come l'anabattismo di Thomas Muntzer, che toccarono soprattutto artigiani e contadini o che, come quello sociniano, tanto influirono sullo svolgimento delle idee dei secoli successivi. Bainton, studioso e abile narratore, ci ha dato così una storia viva, documentata e al tempo stesso appassionata, un libro di studio e, insieme, di grande lettura.