Mezzo millennio prima di Cristo, una delle figure più affascinanti della filosofia cinese, Lao Tsu, dettò gli ottantuno versi del Tao Te Ching, che divenne il testo base del taoismo e che rappresenta la Via, il Sentiero, il Principio del Tao, l'eterna e fondamentale forza che scorre attraverso tutta la materia dell'Universo. Seguendo la Via si può arrivare a un'esistenza equilibrata, spirituale, morale e volta al bene. Per ognuno degli ottantuno versi che compongono il Tao, Dyer ha scritto un breve saggio che ne chiarisce il significato e ne mette in risalto l'insegnamento, sempre valido attraverso i secoli e perfettamente adattabile all vita moderna. Ne scaturisce un libro da leggere con calma, un capitolo al giorno, per farsi pervadere lentamente dai suoi insegnamenti. E alla fine arrivare a vedere la propria vita e il mondo che ci circonda in modo totalmente diverso e avvertire dentro di sé un senso di pace e di armonia con l'Universo. Questo libro ha cambiato la vita di Wayne Dyer e può cambiarla ai suoi lettori.
Sono vegano al 100% e all'80% fruttariano crudista. Il libro racconta molte cose belle e giuste ma forse l'autore confonde il Tao con Dio, non vedo perche' deve sempre fare riferimento a Dio e alla religione Cristiana che rappresenta la massima espressione di ottusita' in completa antitesi con il Tao e inoltre e' anche un ipocrita perche' parla di compassione, pieta', giustizia, etica, rispetto per tutte le forme di vita ma e' certamente onnivoro e non VEGANO come si evince in alcuni passi del suo scritto. Ha capito poco di cio' che professa. Lettura comunque consigliata.
Andrea Malvasio - 05/09/2013 11:25