Era dai tempi di Cenerentola che un piede non aveva tanta importanza. Ma il nostro eroe va ben oltre il dilettantismo del principe di Perrault. Il trasporto per le graziose estremità femminili è diventato, per lui, un'ossessione ragionata, meditata, e sistematicamente coltivata con generoso impegno e grande senso pratico. Per cercare nuove prede spesso si apposta agli angoli delle vie più eleganti e, con una scusa, blocca le clienti all'uscita dei negozi di scarpe, le saggia, le valuta e, se tutto va bene, un altro paio di piedi si aggiunge alla sua nutrita collezione. Ma questa tranquilla routine s'interrompe bruscamente il giorno in cui l'atipico dongiovanni incontra i piedi della sua vita, tanto più affascinanti in quanto sostengono e portano a passeggio lo splendido corpo di Catherine. E' l'inizio di una grande passione, almeno per lui. Catherine, sotto sotto, non disdegnerebbe un amore meno estremo e, a tradimento, gli preferisce un fotografo di pubblicità, fatuo e inconsistente, però dedito a piaceri più normali. Ma quando tutto sembra perduto, un misterioso omicidio toglie di mezzo il rivale e di punto in bianco l'infelice spasimante si trova invischiato in un gioco molto più perverso di quelli cui è abituato.