La sacralità di queste leggi è tale che la tradizione le attribuisce a Manu, mitico figlio di Brahma, capostipite dell'umanità. Qeust'opera ci racconta come si è formato il mondo e quale è il dharma, la "legge" che lo governa: legge insieme naturale e sociale, che ritroviamo nelle prescrizioni per il sacrificio come in quelle che riguardano i "quattro stadi" dell'esistenza. Ma al tempo stesso siamo di fronte a un codice che elenca i più svariati delitti e le ragioni per cui vengono condannati, così permettendoci di seguire in ogni dettaglio il modo in cui era articolata la vita nell'India antica.