Gérard Horst, questo il suo vero nome, viennese, incontra Dorine, giovane attrice inglese, nel 1947 in Svizzera dove lui si era rifugiato e dove lei faceva teatro. Da quel momento non si sono più lasciati. Cinquantotto anni dopo ripercorre gli anni della giovinezza e della militanza, dai primi incerti inizi parigini dove Gorz inizia la carriera di traduttore, di giornalista, poi di filosofo. E' una confessione senza veli, in cui il Gorz ammette di non aver sempre tenuto la moglie nella giusta considerazione, salvo poi riconoscere come l'intera sua opera porta il segno della presenza di Dorine, del suo sostegno, del dialogo sempre vivo tra loro. André e Dorine Gorz hanno attraversato insieme la seconda metà del Novecento, vivendo da comprimari le idee, le battaglie, le sfide sociali e personali di quest'ultima metà del secolo. Un racconto che è la storia di una vita, dell'impegno politico e intellettuale, ma anche il ritratto di un'epoca, dalla fine della guerra ai giorni nostri, di incontri con uomini straordinari, da Sartre a Marcuse. Lettera a D. si conclude con questa frase: "Vorremmo non sopravvivere l'uno alla morte dell'altro. Ci siamo detti che se, per assurdo, dovessimo vivere una seconda vita, vorremmo trascorrerla insieme". Gorz ha messo fine ai suoi giorni, insieme a sua moglie Dorine afflitta da una grave malattia, il 25 settembre 2007.
La lettera è molto bella. Alla nota, piuttosto banale, di Sofri, aggiungerei il fallimento di una vita rigidamente strutturata dall'ideologia marxista. Solo alla fine, come spesso accade, vengono meno gli schemi mentali che precludono all'autore una visione reale dell'esistenza. Il vero amore, respinto e compresso per tanto tempo, quasi fosse una vergogna, fuoriesce improvviso, come un fiume che rompe gli argini. Solo adesso, libero dai fantasmi che lo legavano, Gorz riscatta la propria vita e l'amore per Dorine.
Lettera a D. - Storia di un amore
Chiara Burnacci - 21/08/2017 15:34
5/
5
Meraviglioso. Sapere poi che è una storia vera, lo rende davvero speciale. Per i cuori romantici. Ma anche per chi è arido di sentimenti. Consigliatissimo. Parla di amore, ma anche di malattia, di ambizioni di due persone tanto diverse ma che non avrebbero potuto vivere l'una lontano dall'altra.
Lettera a D. - Storia di un amore
Anonimo - 09/06/2008 11:56
4/
5
Molto bello da leggere! Sperare di trovare un compagno/a per tutta la vita come in questo libro.
Arnaldo Ricci - 25/03/2019 16:51
Chiara Burnacci - 21/08/2017 15:34
Anonimo - 09/06/2008 11:56