Personaggi strampalati, incontri originali, situazioni bizzarre e piccoli disastri prendono vita nel corso di questo piacevole diario che ci accompagna in giro per il mondo, dall'Africa Orientale all'America Centrale, dall'India al Perù, dal Sud-est asiatico alla Patagonia. L'autore interpreta il viaggio come esperienza esistenziale e ricostruisce, con ironia e disincanto, gli aneddoti che hanno segnato indelebilmente i suoi straordinari vagabondaggi. Marco vive intensamente l'esperienza del viaggio in solitaria, abbandona le rigide convenzioni che regolano la sua esistenza quotidiana e segue un percorso di crescita interiore che lo porta ad affermare: "Ho capito che il viaggio è un'autentica forma d'arte perché rappresenta la vita nelle sue mutevoli sfumature, permette di conferire una nuova dimensione alle cose, ti inebria con il senso di libertà che sa regalarti. I viaggiatori, in realtà, sono artisti".
Esilarante! "Lo Zaino è Pronto, io no" è un libro di viaggi che dalla prima all'ultima pagina fa riflettere ridendo. Cambogia, Patagonia, India e Kenya sono solo alcuni dei paesi attraversati dall'autore in maniera "selvaggia". Unici compagni di viaggio, lo zaino pieno di cose utili (e inutili) e le persone, altrettanto esilaranti, conosciute per strada. Consigliato a chi ama viaggiare in modo diverso e a chi necessita sempre di un punto di vista critico e ironico sulla realtà
Roberta Isceri - 28/01/2017 10:36