Il tema portante di questo libro è centrato sulla relazione psicoanalitica tra il maestro e l'allievo, argomento già presente ai tempi di Freud, quando il padre della psicoanalisi cercava tra i suoi allievi un possibile erede del suo pensiero. Tra allievo e maestro si verifica un transfert comunicativo non soltanto chiaro e manifesto, ma anche latente e tortuoso con tutte le difese inconsce che questo comporta. In questo senso il libro si rivolge ad esperti del settore che possono trovare in esso uno strumento per mettere a confronto le loro conoscenze e metodi psicoanalitici più attuali con quelli dei loro precedenti maestri, ottenendo così una panoramica ricca di abitudini, norme, riferimenti del passato e del presente. L'ultima parte del libro affronta la questione dell'insegnamento della psicoanalisi all'Università e pone molte domande riguardanti la correttezza o meno di farlo attraverso i libri senza una preparazione personale adeguata a livello psicoanalitico che coinvolga anche l'aspetto affettivo del rapporto tra maestro e allievo.