Il libro esamina le relazioni fra gli Stati nella prospettiva non dell'antagonismo, ma piuttosto della cooperazione tra i popoli. Da qui la particolare attenzione dedicata nella prima parte all'ONU, all'Unione Europea e a tutti i tentativi di integrazione sovrannazionale operati in ogni parte del mondo. La seconda parte tratta la geografia politica non solo del mare e dell'Antartide, ma anche dello spazio extraterrestre. Fra le novità: la criminalità internazionale. Ma anche certi temi tradizionali - come la geografia dei trasporti e delle comunicazioni e la geografia della popolazione - non più visti nel contesto statale, come elementi della "potenza dello Stato", ma in un quadro globale.