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Descrizione

È una domenica di aprile quando Hans Juhlén, direttore dell’Ufficio Immigrazione di Norrköping, in Svezia, viene ritrovato morto dalla moglie. Qualcuno - forse un ladro sorpreso a rubare - gli ha sparato ed è poi sgattaiolato fuori dalla finestra. Il caso viene affidato a Jana Berzelius, pubblico ministero di successo, che non tarda a rilevare alcune stranezze. Impronte digitali di un bambino sul davanzale della finestra e lettere ricattatorie comprovanti che Hans Juhlén chiedeva prestazioni sessuali in cambio di permessi di soggiorno.

Mentre Jana segue la pista dei permessi di asilo, un bambino viene ritrovato morto con accanto la pistola usata per l’omicidio di Juhlén. Un bambino che, proprio come Jana, adottata anni addietro da una famiglia svedese, ha inciso un nome dietro la nuca. Più si avvicina alla risoluzione del mistero, più Jana sente montare il disagio di qualcosa che ha dentro ma non riesce a ricordare: una verità che la riporta al suo lontano passato e che sta premendo per venire alla luce.

«Un thriller travolgente che mescola ad arte procedure investigative, una protagonista determinata e tanta adrenalina da togliere il sonno». Booklist

«Pagina dopo pagina, è un continuo colpo di scena: niente è come sembra». L’Indipendente.net

Emelie Schepp è nata nel 1979 ed è cresciuta a Motala, in Svezia. Per molti anni ha lavorato nella pubblicità, ma ha sempre avuto la passione per la scrittura. Nel 2013 ha auto-pubblicato Memento, che ha venduto 500.000 copie ed è in corso di traduzione in 28 Paesi.

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