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Mentre giocano in riva al mare, due bambini trovano sul fondale una scatola di legno minuziosamente intarsiata, chiusa a chiave, ancora ben conservata. Quando la aprono, con l'aiuto del nonno, vi trovano un antico orologio da taschino e un biglietto ormai scolorito, sul quale è scritto: "Felice Natale, cara piccola Ada. Tuo fratello Nikolas". Pieno di stupore, il nonno ricorda una sorta di leggenda che aleggia sulla cittadina di Korvajoki, fin dai tempi in cui era un minuscolo villaggio di pescatori: "Immaginate di avere ali immense come quelle di un'aquila, che vi sollevano in aria e trasportano sopra il mare, fino all'isola della famiglia Pukki. Volate con la fantasia...". Nikolas abita con la famiglia sulla piccolissima isola di fronte alla costa, quando una furiosa tempesta fa naufragare i genitori e la sorellina. Il bambino, che ha solo cinque anni, viene adottato da tutte le famiglie del villaggio e piano piano dimentica la paura, accetta l'amore e scopre nuove fonti di gioia. Ma non dimentica mai l'amata sorellina, finché un giorno, nel villaggio, nasce una nuova bambina di nome Ada, che riesce a provocare in Nikolas un'incredibile trasformazione. Età di lettura: da 9 anni.
È suddiviso in 24 capitoli, tanti quante sono le finestrelle del calendario dell'Avvento che i bimbi dal 1° dicembre aprono ogni mattina avvicinandosi al gran giorno. E, secondo la leggenda narrata, così andrebbe letto questo delicato e commovente libro del finlandese Marko Leino: un capitolo-finestrella al giorno fino a Natale. Ma sfido chiunque ad avere la pazienza o a non provare l'irrefrenabile desiderio di arrivare al più presto in fondo, per scoprire perché lassù, nel cielo incantato del Nord, è visibile un'aurora boreale più splendente del solito e che scintilla sfrecciando come se fosse una slitta trainata da quattro renne... La storia di Nikolas è una originale e riuscita rivisitazione della leggenda di Babbo Natale, rivolta ai lettori più piccoli ma che non lascia indifferenti nemmeno i grandi, perché per leggere questa bella favola natalizia non è necessario essere amanti del Natale e nemmeno credere nella leggenda di Babbo Natale. Questo libro è per tutti coloro che credono, trecentosessantacinque giorni all'anno, all'esistenza dell'amore puro. In effetti nel cuore di Nikolas, fin da bambino e poi crescendo nell'affetto degli abitanti del villaggio, e ancora di più nell'amore per il vecchio Iskar che gli insegna i segreti per costruire giocattoli in legno sempre più belli, si possono leggere la forza inesauribile dell'amicizia, il mistero del dono e la sorpresa della vita. Una lettura intima e magica che trascina nello scenario fatato del Nord, ideale per sentire dentro di sé tutto il calore del Natale.
Antonio Strepparola
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