"Oltre la Porta d'oro" raccoglie gli articoli di viaggio scritti durante il primo soggiorno di Kipling in America, nel 1889, e inviati al "Pioneer" di Allahabad, di cui era allora corrispondente. Il viaggio inizia a San Francisco e si spinge, quasi sempre in ferrovia, verso Nord fino a Vancouver e poi a Est, attraverso il Parco di Yellowstone, il Gran Lago Salato, le Montagne Rocciose, Omaha, Chicago e Buffalo, fino a Elmira, dove Kipling incontra e intervista Mark Twain. Lo sguardo dell'autore sugli Stati Uniti è sempre ambivalente: da un lato egli manifesta disagio e lieve disprezzo per un popolo che non sembra avere un ideale superiore a cui aspirare; dall'altro nutre un'ammirazione quasi nostalgica, perché gli Americani sono pur sempre, ancora, gli uomini della frontiera. E soprattutto Kipling ha sempre il presentimento di trovarsi di fronte il Paese del futuro.