Ambientato in una città di provincia che ospita un adattamento teatrale di Misteri medievali, il romanzo presenta Dalziel e Pascoe - la celebre coppia di investigatori creata da Reginald Hill - impegnati nell'indagine su di una serie di delitti e di sparizioni collegati a un costruttore edile che sta lavorando per la polizia locale. Intanto Eileen Chung, l'affascinante regista dello spettacolo teatrale, ingaggia Dalziel come attore per la parte di Dio e il costruttore per quella di Lucifero. Malgrado tutte le apparenze, Dalziel è convinto della colpevolezza del costruttore, che si rivela un personaggio dall'astuzia, appunto, luciferina: il rapporto tra i due sembra così rispecchiare perfettamente le parti sostenute sulla scena. A complicare le cose, Dalziel è bersagliato dalle lettere anonime di una aspirante suicida che evidentemente sa anche qualcosa sulla serie di delitti e sparizioni sulla quale Dalziel e Pascoe stanno indagando...
Malgrado la prosa sia di qualità, ho trovato la lettura di quest'opera un po' difficoltosa. Per chi, come me, si avvicina per la prima volta a Hill, riuscire ad entrare nell'atmosfera da lui creata è davvero impresa ardua, peccato perchè la trama è di per sè ben congegnata e stimolante.
Anonimo - 24/09/2007 16:14