"La precoce morte della piccola figlia adottiva trascina un professore di filosofia, verso l'autodistruzione; a salvarlo un viaggio in treno, da Roma verso Milano, il quale diverrà l'occasione per rielaborare un'altra precedente morte insensata. Sullo sfondo dei ricordi: il rapporto affettivo col suo cane Josh che lo farà riflettere, fin da giovane adolescente, sul significato della vita; i dialoganti rapporti con la giovane fidanzata, con gli amici e la futura moglie. Una condivisione con un "fuori" che è pur sempre un inevitabile "dentro". È veramente la vita a decidere per noi? Gli eventi della storia forse ce lo diranno".
ho letto il libro nell'arco di due giorni e l'ho trovato stimolante ed intimo. L'autore ha avuto la capacità di sollecitare il mio pensiero ed indirizzarlo verso la ricerca del vero significato della vita, della morte e dell'amore. Ne consiglio la lettura.
PRIMA CHE NON TORNI LA NOTTE
affi2015 - 20/06/2017 12:35
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libro ricco di riflessioni di cui l'esistenza e il lettore ha sempre bisogno.
massimoross - 20/06/2017 13:47
affi2015 - 20/06/2017 12:35