II sistema scolastico risulta oggi investito di una missione educativa e formativa senza pari, si trova infatti a dover affrontare contesti e finalità che vanno decisamente oltre l'alfabetizzazione culturale dei suoi allievi promuovendo, in primis, il loro essere persona, ovvero soggetti depositari di specifiche capacità intellettive, psichiche, affettive, relazionali, volitive e progettuali. Questo libro analizza l'organizzazione, i programmi, le finalità generali e le metodologie didattiche statisticamente più diffuse, cercando di confrontare i risultati ottenuti con le diverse procedure.
Personalizzazione dei processi formativi scolastici (La)
Angelica Pulitanò - 10/01/2014 12:54
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La personalizzazione dei processi formativi scolastici è una straordinaria opera pedagogica che racchiude in sé una notevole sensibilità intellettuale e un'intensa fase di studio e ricerca.
Con particolare talento sono dipinte pagine di pedagogia contemporanea e con metodo logico-scientifico tutti gli argomenti sono scrupolosamente analizzati per convergere in quella che è la riflessione complessa finale.
Obiettivo dell'analisi è: indagare sulla validità e sull'efficacia dei processi formativi scolastici, sulle loro dimensioni teoriche e sulle loro prospettive pratiche. (p. 24)
Le scelte analitiche della Demaio seguono una traiettoria logica e con delicati passaggi si va dai principi della personalizzazione ad un'accurata analisi sull'istituzione scolastica, chiedendosi se essa nel suo operare possa generare omologazione o emancipazione, avendo probabilmente smarrito quella parte più propriamente educativa, ontologica, etica che investe le emozioni, i valori, il senso, per dare sempre più spazio all'istruzione e all'apprendimento.
La riflessione elaborata dall'autrice, complessivamente si schiude verso quelle soluzioni contemplabili e possibili, indicate come strategie didattiche per la personalizzazione che riguardano modelli di stampo laboratoriale, cooperativo, esperienziale, che rimandano al positivismo pedagogico, al pragmatismo e al movimento attivista che John Dewey più di un secolo fa aveva costituito.
Un'educazione scolastica che viaggia su questi binari, valorizzando le aree di eccellenza dell'alunno, insabbiando le forme del nozionismo, che fa sbocciare l'istinto di emancipazione, forse potrebbe essere quella fondamentale soluzione circa i problemi riguardanti il disagio esistenziale.
Un testo ricco e saggio, elegantemente stilato tra le insenature di una geniale intuizione, che insieme al principio di inviolabilità dell'essere umano che questo testo custodisce, fanno della sua bellezza un capolavoro.
Angelica Pulitanò
Angelica Pulitanò - 10/01/2014 12:54