"Latet anguis in herba", nell'erba sta nascosta una serpe. La protagonista insidiata fin dall'infanzia scaccia un dolore né quantificato, né alloggiato in un futuro preciso. Sa solo che accadrà "qualcosa". In attesa degli accadimenti, la natura così viva e intrecciata al suo "Io" semplice e scevro da ambizioni la tutela con i suoi doni.