"Il provinciale attento alle opportunità, la formica che ha accumulato cultura e professione vede nel Sessantotto un'onda anomala che lo sorprende, lo sballotta, qualcosa che ribalta i valori, confonde le procedure, scompagina le gerarchie." Così, introducendo le pagine sul Sessantotto, il "provinciale", che è il "personaggio guida" di questa bizzarra autobiografia, balza fuori continuamente. Bocca restituisce il cammino di questo personaggio, penetrando nel tessuto connettivo del nostro Paese, sommando personaggi minori e personaggi maggiori. Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1991.
Un resoconto di settanta anni di vita italiana, a partire dal fascismo fino alla fine degli anni '80, raccontati da una delle migliori penne del giornalismo italiano. Scritto con il suo inconfondibile marchio di fabbrica: ironico e senza peli sulla lingua; ce ne è per tutti: politici ingessati, comunisti romantici, sessantottini idealisti, meridionalisti nostalgici, e tante altre figure italiche, per tutti difficilmente contestabili i fatti raccontati con il piglio tipico del cronista segugio.
alessandro cascone - 28/06/2015 18:47