Uno psichiatra, Vittorino Andreoli, ci racconta in questo libro, scritto in un tono divulgativo, ma che poggia sulle più aggiornate e recenti fonti storiche e scientifiche, un secolo vissuto a tu per tu con una delle manifestazioni più inquietanti che da sempre hanno colpito il genere umano: la follia. La nostra storia ha inizio nel 1895, quando Freud (in collaborazione con Breuer) pubblica il suo celebre saggio su "L'isteria", nel quale si pongono per la prima volta le basi della terapia attraverso la parola (e il paziente diventa soggetto attivo), e si conclude riservando una particolare attenzione ai sistemi di trattamento che caratterizzano il dominio della psichiatria del presente. Una storia segnata da grandi scoperte, da intuizioni geniali, da tradimenti impensabili e da personaggi d'eccezione, ma anche, e soprattutto, una storia vista, finalmente, dalla parte del malato.