L’affidabilità di una band è una caratteristica fondamentale per la longevità della stessa nel music business, non esistono promesse che non possono essere mantenute per i fans. Sin dalla loro nascita, gli HATEBREED, combo americano metalcore fondato nel 1994, ha sempre rispettato questa regola e ora si accinge a fa uscire su Nuclear Blast Records il sesto studio album “The Divinity of Purpose” continuando a mantenere la tradizione dopo oltre due decenni.
Co-prodotto dalla stessa band insieme a Zeuss [SUICIDE SILENCE, ALL THAT REMAINS], e a Josh Wilbur [LAMB OF GOD, AVENGED SEVENFOLD], il nuovo album, ha iniziato a prendere forma nel 2010 quando alla band si riunì il chitarrista originario Wayne Lozniak.
La lunga strada che ha portato gli Hatebreed a questo livello è stata segnata da diversi successi: più di un milione di copie vendute nel mondo, una nomination ai Grammy Award come “Best Metal Performance”, dal raggiungimento del quarto posto nella classifica Billboard indipendente e dalle apparizioni nei più importanti festival mondiali quali l’OzzFest, il Download Festival e il Wacken Open Air.