Nato nel 1946, Matthieu Ricard è figlio del filosofo Jean-François Revel e della pittrice Yahne Le Toumelin. Nel 1967 compie un viaggio in India, dove entra in contatto con la spiritualità buddhista. Dopo aver portato a termine la tesi in genetica cellulare, decide di stabilirsi in Himalaya e seguire un percorso che lo porta a diventare monaco e a studiare con importanti maestri tibetani, tra cui Dilgo Khyentse Rinpoche. Attualmente vive nel monastero di Shechen in Nepal ed è l'interprete francese ufficiale del Dalai Lama, di cui è amico e consigliere. Membro del Mind and Life Institute, che favorisce il dialogo tra scienza e religione, Ricard è stato sottoposto a test scientifici da diverse equipe di studiosi di neuroscienze, che lo hanno definito "l'uomo più felice del mondo" per la straordinaria attività cerebrale in relazione all'emotività positiva. Da trentacinque anni Matthieu Ricard fotografa la vita nei monasteri, l'arte e i paesaggi del Tibet, del Bhutan e del Nepal. È autore di numerosi libri fotografici, tra cui "L'Esprit du Tibet" e "Himalaya bouddhiste", realizzato con gli amici Olivier e Danielle Follmi.