La regola di vita dei Trinitari è un testo medievale "sui generis" così da risultare per vari aspetti originale. La sua finalità è di riscattare e liberare i prigionieri di guerre sante, sia cristiani che musulmani. I Trinitari dovranno dividere per regola tutti i loro beni in tre parti: una per i poveri, una per riscattare e liberare i prigionieri, una per il proprio sostentamento. Giovanni de Matha, ideatore del gruppo dei Trinitari, a motivo del testo della regola trasmette la sua volontà di ritorno al vangelo: come obiettore di coscienza, cristiano disarmato in pieno tempo di guerre sante.