L'ufologia è un'attitudine implicitamente rivoluzionaria. Mettendo in discussione un Universo a immagine e somiglianza dei terrestri il 'discorso sugli UFO' non può non essere anche un 'discorso antagonista'. Il periodico ripetersi di avvistamenti e incontri ravvicinati del terzo tipo porta gli ufologi del MIR ad assumere l'UFO quale osservatorio privilegiato e decentrato per riflettere sulle dinamiche di trasformazione del capitalismo. Al grido di "UFO al popolo!" gli ufologi del MIR sfidano le istituzioni dell'ufologia reazionaria e borghese portando il conflitto di classe dove nessun terrestre era mai giunto prima. La rete antagonista, finalmente affrancata da una dimensione planetaria, ridisegna le linee di un sano internazionalismo unendo le proprie forze a quelle della dissidenza aliena. L'ufologia radicale non è attendista né avventista, ma ritiene che un corretto rapporto con forme di vita extraterrestre possa avvenire unicamente sotto il segno della lotta al capitale.