Il volume accompagna la prima personale tenuta da Valerio Berruti (Alba, 1977) dopo l'esperienza alla Biennale di Venezia (2009). L'artista prosegue il suo percorso fatto di immagini essenziali che ripensano i temi degli affetti, della quotidianità e dei legami famigliari. I Wish I Was Special nasce da una riflessione sulla personalità e sul momento in cui essa si forma: le due protagoniste - due bambine, affrescate su juta, stilizzate su carta e plasmate nei bassorilievi in cemento armato - dialogano fra loro, mutano, sembrano forndersi l'una con l'altra per poi discostarsi ancora, lasciando allo spettatore il dubbio se siano due figure distinte o se si tratti di uno sdoppiamento della stessa persona.