Un volume che raccoglie venti racconti scritti da carcerati di tutta Italia nell'ambito di un progetto di scrittura come veicolo di reinserimento sociale promosso dalla Siae e dal Ministero di Grazia e Giustizia. Madrina dell'iniziativa è Dacia Maraini, mentre i più importanti autori italiani - da Massimo Carlotto a Vincenzo Consolo, Maurizio Costanzo, Erri De Luca, Federico Moccia, Susanna Tamaro, Marcello Veneziani e Renato Zero - fanno da "tutor" ai detenuti sostenendoli nella stesura dei loro testi, tutti di grande impatto emotivo pur nella varietà dei toni, dalla tenerezza alle più crude storie di vita.