R è uno zombie in piena crisi esistenziale. Cammina per un'America distrutta dalla guerra, segnata dal caos e dalla fame dissennata dei morti viventi. R, però, è ancora capace di desiderare, non gli bastano solo cervelli da mangiare e sangue da bere. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, la sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, eppure dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un universo pieno di meraviglia e nostalgia. Un giorno, dopo aver divorato il cervello di un ragazzo, R compie una scelta inaspettata: intreccia una strana ma dolce relazione con la ragazza della sua vittima, Julie. Un evento mai accaduto prima, che sovverte le regole e va contro ogni logica. Vuole respirare, vuole vivere di nuovo, e Julie vuole aiutarlo. Il loro mondo però, grigio e in decomposizione, non cambierà senza prima uno scontro durissimo con...
Warm Bodies è un libro che mai avrei creduto capace di farmi piangere. Marion è un vero genio, perchè invece di creare la solita storia di zombi in stile Romero ci mostra cosa ne sarebbe del nostro mondo se tutti smettessero di avere sentimenti. Il libro pian piano ci fà capire che non è un virus a rendere zombi, ma l'infifferenza e l'apatia verso la vita, il sottovalutare i sentimenti e il pensare solo al profitto. Persino da zombi, quelli che un tempo erano uomini continuano la loro monotona esistenza come automi e Marion appunto ci mostra quanto un sentimento travolgente e devastante come l'amore possa renderci davvero vivi, in questo caso come li riporti in vita. Non avrei mai pensato che uno zombi potesse essere così dolce, pieno di speranze e desideroso di essere vivo. Credo che sia proprio questa la morale, vivere ogni giorno come fosse l'ultimo invece di sprecarli e sottovalutarne l'importanza. Consiglio questo libro innanzittutto agli amanti del genere paranormal e urban fantasy, ma anche a chi cerca una storia di speranza,a tratti poetica ma condita di tanta buona azione e un leggero splatter...PS: Il film è travolgente quanto il libro ed è davvero ben fatto, una delle poche trasposizioni in cui non ci sono stati grandi stravolgimenti...
Warm bodies
Marta Parravicini - 10/09/2013 19:00
4/
5
Warm Bodies di Isaac Marion è un libro interessante. Nei libri del genere, solitamente, gli zombie sono descritti come creature spietate, un incubo per eccellenza, prive d'anima, irrecuperabilmente perse. Marion non ci sta, nel suo libro gli zombie non sono totalmente privi di vitalità, al contrario, si organizzano in gerarchie, si sposano, crescono figli zombie, sono ancora curiosi verso l'amicizia, il sesso, la vita. Proprio per questa fame di vita mangiano i cervelli umani dei superstiti, per provare i loro ricordi, le loro emozioni. Prima che R e Julie si incontrino, però, questa scintilla è fioca e sul punto di esaurirsi, e quando ciò avviene, gli zombie si trasformano in Ossuti, spietati e senza anima, capi del nuovo mondo decadente creato da Marion. R salva Julie dai suoi simili, la porta al sicuro e le mostra il suo cuore. Cuore che Julie neanche sospettava che uno zombie potesse ancora avere. Poi sarà il turno di Julie di mostrare a R il suo mondo e ciò che resta dell'umanità, che piano piano si sta spegnendo, svuotata di sogni e futuro. L'amore di R per Julie lo risveglia, e risveglia anche chi sta intorno a lui, umano o zombie che sia, e ridona speranza laddove c'era solo morte. Un po' violento ma mai scontato. In molti libri del genere i protagonisti superstiti cercano una cura, per Marion è l'amore.
Warm bodies
Michela Bianchelli - 24/05/2013 16:25
4/
5
Un libro che e' stata una rivelazione! Mi sono accostata a questa lettura semplicemente perche' incuriosita dal film in uscita: l'impressione iniziale era di "ridicolo", ma poi e' scattato qualcosa. e poiche' in genere il libro e' sempre meglio del film, ho preferito il leggere al guardare. Mi sono trovata a cercare significati nascosti, a sovrapporre il mondo odierno col mondo futuristico in cui si muovono gli zombies e gli umani sopravvissuti, perche' questa non e' una storia di zombies ma una storia sulla ricerca della propria identita', sulla capacita' di riscoprirsi. consigliato!
Warm bodies
federicacantu - 20/05/2013 19:52
4/
5
Non sono un'appassionata di zombie, non ho mai seguito The walking dead o altre serie simili e non ho visto questo film. Ho deciso di leggere il libro, e posso ritenermi soddisfatta.
All'inizio R è un personaggio nebuloso, che suscita tenerezza per la profondità dei suoi pensieri ma per la sua incapacità di esprimersi. E' uno zombie, malconcio, puzzolente, in lenta decomposizione (anche se afferma lui stesso di essere piuttosto ben messo per essere un "non morto"), ma nonostante ciò è un amante della musica, Sinatra e I Beatles giusto per citarne due e colleziona oggetti che trova a seguito delle battute di caccia. L'incontro con Julie cambia completamente la sua (non)vita, risveglia sentimenti sopiti e il desiderio di provare emozioni e tornare a vivere. Questo cambiamento viene percepito anche dagli altri zombie, che a poco a poco riescono a recuperare consapevolezza di loro stessi. Warm bodies non è una semplice storia di amore, è una storia di rinascita e di speranza, poichè mostra che la vita continua ad esserci anche quando tutto sembra perduto. E' un libro che consiglio, anche perchè di lettura veloce e piacevole.
deanw. - 08/10/2013 15:31
Marta Parravicini - 10/09/2013 19:00
Michela Bianchelli - 24/05/2013 16:25
federicacantu - 20/05/2013 19:52