Queste parole così diverse fra loro hanno tutte in comune il fatto di derivare da nomi propri, di persona o di luogo, attraverso un percorso complesso, a volte divertente, a volte drammatico, ma sempre stratificato, gustoso e illuminante sulla storia della cultura e l'evoluzione della lingua. Per esempio: Amba Aradam è stata una terribile battaglia in territorio etiopico, Cardigan era un conte inglese e un generale freddoloso, Faro era un'isola perigliosa di fronte ad Alessandria d'Egitto, che venne illuminata perché i marinai potessero evitarla, Paparazzo era il cognome di un fotografo nel film La dolce vita di Fellini, Parmentier era un farmacista e agronomo francese che sopravvisse alla prigionia nella guerra dei Sette anni grazie alla patata, Zampironi era un farmacista italiano che voleva risolvere il problema delle zanzare... "L'avventura delle parole" racconta in tanti piccoli affreschi una sorprendente quantità di curiosità deonomastiche: quando, dove, come, perché e attraverso quali avventure centinaia di nomi propri hanno abbandonato la maiuscola per trasformarsi in nomi comuni di grande diffusione. E se alcune origini ad alcuni sembreranno note, la lettura di questo libro rivelerà a tutti che in realtà il percorso delle parole nasconde sempre più di un mistero.