Piccola impresa: errori, punti forti e punti deboli. Guida per gli operatori

Fino a qualche anno fa si riteneva che la piccola impresa fosse soltanto la sorella minore della grande, per cui era sufficiente "minimizzare" teorie e tecniche manageriali della seconda per risolvere qualsiasi problema della prima.
Oggi finalmente si riconosce che la piccola impresa è un soggetto autonomo e originale, che ha le sue regole non deducibili automaticamente da quell'insieme di conoscenze che riguardano aziende molto strutturate e con funzioni specializzate e distinte. Ne consegue che bisogna in qualche modo ricominciare l'esplorazione del soggetto piccola impresa come una ricerca del tutto nuova e con un metodo più attento all'organicità aziendale che alle singole funzioni. Al di là di ciò che si produce, beni di consumo o beni industriali o servizi, ciò che è indispensabile e quasi preliminare ad affrontare qualsiasi tipo di problema, è conoscere le potenzialità e i limiti dell'azienda di cui si dispone, gli errori più comuni e più gravi da evitare nella sua guida.
È ciò che fa l'autore in questo libro, partendo sempre dall'esperienza di fatti concreti e di singoli comportamenti. Lungo la rotta si possono trovare risposte a quesiti importanti come il modo in cui le piccole imprese nascono e muoiono, passano dal successo alla sopravvivenza e viceversa, o restano sempre nella penombra. II lettore potrà così acquisire conoscenza dei potenziali bisogni della sua azienda o stimolare la loro ricerca e disporrà anche di una mappa dell'area in cui verosimilmente cadranno le sue decisioni. II che è assolutamente necessario anche per formulare quesiti precisi e corretti agli esperti esterni.
II volume è dedicato soprattutto ai piccoli imprenditori che vogliono professionalizzare la loro attività, ma anche ai loro interlocutori: fornitori e clienti, consulenti e formatori, banche e associazioni economiche che debbono o vogliono offrire consigli al cliente o socio piccola impresa.

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