Giuseppe Saragat è stato e rimane il riferimento politico, ideale e umano di Costantino Belluscio, che fu il suo più stretto collaboratore durante il settennato al Quirinale, dal 1964 al 1971. Quella lunga e per molti versi non facile esperienza viene raccontata oggi in questo libro intervista, agile e appassionante, scritto insieme al giornalista Francesco Kostner, con puntualità storica e capacità analitica. A renderlo ancora più interessante sono aneddoti e vicende, particolarità e momenti 'fuori del protocollo' e dell'ufficialità, che Belluscio ha vissuto o è stato chiamato ad affrontare in larga parte in prima persona, spesso in solitudine, ma sempre dall'alto di una lealtà non solo istituzionale che ne ha fatto la persona più fidata di Saragat. Un grande italiano a cui ciascuno di noi deve molto e che Belluscio, con questo suo libro, contribuisce a far amare e conoscere alle nuove generazioni, nei suoi aspetti umani oltre che politici.