Il volume prende spunto dalla mancanza, nel panorama culturale del presente, di una proposta pedagogica che sappia leggere in profondità la ricchezza della persona umana e del suo sviluppo. Troppo spesso le proposte pedagogiche si fermano alla superficie quasi descrivendo la persona così come si descrive la crescita di una pianta. Contrapponendosi a questo minimalismo, l'Autore individua nello sviluppo della persona e nelle situazioni - quali il gioco, la ricerca, il dolore, il riso - che la caratterizzavano, una realtà così complessa multiforme, così ricca e variegata, da meritare il nome suggestivo di mistero. In questa prospettiva, unendo conoscenze di psicologia del profondo a dati teologici e filosofici che caratterizzano l'antropologia cristiana, il volume si presenta come una seria proposta scientifica ed insieme come utile strumento per ogni educatore.