Quale profilo professionale caratterizza il magistrato oggi in Italia e quale ruolo gioca l'avvocatura nella sua costruzione? E possibile conciliare l'indipendenza e la legittimazione democratica della magistratura in un paese nel quale sono forti le differenze territoriali a dispetto dell'esistenza di un quadro normativo nazionale? Questo volume affronta alcuni snodi del cambiamento culturale e organizzativo che attraversa oggi la magistratura italiana a partire da una prospettiva interdisciplinare, che unisce l'analisi storica alla descrizione organizzativa per completare il quadro con considerazioni tratte dalla psicologia cognitiva e dalla sociologia delle professioni.