Ha scritto Christopher Isherwood che "Il falco pellegrino" è "uno di quei capolavori in cui è sempre più raro imbattersi". Romanzo perfetto, capace di sorprendere riga dopo riga, può essere accostato al "Buon soldato" di Ford Madox Ford: per l'intensità, ma soprattutto perché entrambi hanno come oggetto la passione nei suoi aspetti più tenebrosi e immedicabili. Sul finire degli anni Venti, in un indolente pomeriggio di primavera, una giovane ereditiera americana, che ospita nella sua casa di campagna in Francia un amico, scrittore fallito e io narrante, riceve la visita dei Cullen, perfetti esemplari, si direbbe, "di quella agiata genia britannica che infesta il mondo intero col suo eccesso di energia e di modi pacati". Sofisticati, blasé, gelidamente socievoli, puri passatori di tempo, i Cullen sembrano nutrire per se stessi e per ciò che li riguarda una passione debordante. Sul polso, Mrs Cullen regge un falcone incappucciato che ha chiamato Lucy in onore dell'eroina di Walter Scott e Donizetti e al quale vota un intenso amore. Ieratico e solitario, feroce e insieme minato da una brama tormentosa, negli occhi maniacali una fiammella senza luce né calore e che pure sprigiona una irresistibile malia, il falcone diviene il catalizzatore degli eventi di un pomeriggio brioso che inclina ben presto alla tragedia e alla catastrofe: al termine ogni personaggio dell'esiguo cast apparirà diverso da quello che sembrava, e nulla più, per nessuno, potrà essere come prima. Un interludio in cui la spuma iridescente della conversazione, diradandosi, lascia a poco a poco intravedere il volto ossessivo e oscuro dei personaggi, la pena assillante che essi cercano di alleviare - e verità pacatamente letali che lacerano come colpi di becco.
Raramente mi è capitato di leggere un romanzo breve così intenso. Descrivere la vita matrimoniale con tanta bravura e acume è geniale ! Il falco è solo un pretesto, l'ispirazione per descrivere ''una giornata particolare'' di una coppia in visita agli amici, mentre si svolge la commedia di tutti i giorni, come delle variazioni musicali ... Un ''instant book'' che fotografa l'atmosfera della casa, l'immagine dei protagonisti in tutti i loro aspetti, con impareggabile incisività. Indimenticabile !
Il falco pellegrino. Una storia d'amore
Anonimo - 26/07/2002 22:43
5/
5
un grande libro
di uno scrittore a me ignoto. Splendida tecica narrativa. Ci sono più verità in queste 100 pagine che in tutta la psicanalisi!
Spero che adelphi ci faccia la grazia di pubblicare altri romanzi di Wescott.
Elena P. - 21/10/2002 12:57
Anonimo - 26/07/2002 22:43