Il lavoro che viene evidenziato in questo volume, ha permesso di individuare una venatura nuova che è stata definita dagli autori "speranza". Speranza che qualche cosa possa cambiare e contribuisca a riportare politica e partecipazione politica come "dovrebbero essere" secondo un modello ideale che sembra ancora molto forte e presente. Tutti gli intervistati sono, infatti, d'accordo nel ritenere che non possa esistere una società (ovviamente democratica) che non sia partecipata e legittimata da una consapevole partecipazione e "critica" delega ai partiti e agli uomini politici da parte degli elettori.