Il volume rende conto di una ricerca dedicata alla storia dell'Istituto Suore delle Poverelle di Bergamo, fondato nel 1869 dal sacerdote bergamasco Luigi Maria Palazzolo (1827-1886) e dalla prima madre generale Maria Teresa Gabrieli (1837-1908). Ed è prorio il ruolo di quest'ultima a emergere, per quanto concerne sia le scelte di coerente conferma ed evoluzione del carisma originario della congregazione, sia la corrispondente strategia di diffusione dell'Istituto sul territorio della Lombardia orientale e del Veneto, in fase di rapida industrializzazione tra la fine Ottocento e i primi anni del Novecento. Mediante un'analisi attenta degli aspetti economici e finanziari delle attività della congregazione religiosa, si dimostra come il conseguimento delle finalità assistenziali obbligasse, tra l'altro, a una apertura relazionale, ovvero a intessere rapporti con singoli e con istituzioni, delineando una sorta di "imprenditorialità sociale" (e religiosa, nelle motivazioni) che sola poteva reggere in un contesto di indifferenza generale, di ostilità burocratica, e di non celati paternalismi.