Marco Travaglio registra giorno dopo giorno le nefandezze delle caste e delle mafie nel nostro paese. È informato e preciso. Coltiva un archivio che ne fa la memoria storica dell'Italia di questi anni. Ha una scrittura elettrica ed esilarante (anche se spesso non ci sarebbe molto da ridere). Per questa sua attività è nel mirino da anni dei potenti e dei benpensanti. Editti bulgari - rinnovati di recente - vogliono escluderlo dalla tv. Per fortuna le stesse cose le può scrivere nei libri. E per fortuna possiamo continuare a leggerlo: il giornalista più bravo e più venduto di questi anni, temuto dalla destra e dalla sinistra ma amato e seguito dai lettori.