Nell'era dell'informazione, la creazione del benessere si lega sempre più alla financial economy piuttosto che restare ancorata alla real economy. Questo comporta una maggiore valorizzazione dello human talent e dello human capital, il che a sua volta porta conseguenze notevoli: valorizzare quest'ultimo significa accettare maggiormente il rischio che, tradizionalmente avvertito come minaccia, diventa ora una opportunità (di ricompense e premi).