Toni Morrison, Premio Nobel per la Letteratura 1993, "legge" alcuni scrittori americani di razza bianca da Willa Cather a Edgard Allan Poe a Hawthorne, da Hermann Melville a Mark Twain a Ernest Hemingway. Con argomentazioni affascinanti mette in luce come le caratteristiche tipiche della letteratura americana (l'individualismo, la virilità, lo scontro tra il candore e l'innocenza e le rappresentazioni del male) siano dovuti a una costante "influenza" africana.