Un cane troppo fedele che torna sempre come un boomerang dal padrone che lo vuole abbandonare, un potentissimo manager pronto a tutto pur di riunire i Beatles per un concerto; un terzino fantasioso e romantico su uno spelacchiato campo di periferia; un arrogante e irredimibile uomo d'affari; un frate che sceglie il silenzio per sentirsi più vicino a Dio ma viene vinto dalla bellezza di una muta; una perfida vecchietta divorata dall'invidia e dal livore sono solo alcuni dei protagonisti di questa raccolta di racconti, nella quale Benni mostra il lato più curioso, imprevedibile e misterioso della vita.
La grammatica di Dio. Storie di solitudine e allegria
Anonimo - 25/12/2008 17:50
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E' il primo libro di Benni che ho letto..Una serie di racconti strazianti,reali, vivi,crudi...espressivi..hanno la caratteristica di farti riflettere sulla vita,sull'uomo e la sua esistenza. Grande espressività nel linguaggio e nel lessico...A mio parere, un libro che va letto e interpretato ''tra le righe'', e non sulla ''grammatica'' esteriore, dell'apparenza..
La grammatica di Dio. Storie di solitudine e allegria
Anonimo - 14/05/2008 21:28
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A prima vista potrebbe un po' discostarsi dallo stile classico di Benni
l'umorismo è più sottile... la visione delle vita dipinta in toni leggermente più grigi e amari.
Niente è come sembra! E' questa la chiave del libro che però si fà leggere velocemente...
Alcune storie poi rimangono proprio dentro.
Lo consiglio agli appassionati che apprezzano l'autore in tutte le sue sfaccettature.
La grammatica di Dio. Storie di solitudine e allegria
Anonimo - 20/01/2008 10:36
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Quando si finisce di leggere questo libro, si pensa: ma è lo stesso scrittore di ''Il bar sotto il mare''? Noioso, storie più malinconiche che divetenti, ripetitivo... Mi dispiace dirlo, ma Benni è stata una delusione...
La grammatica di Dio. Storie di solitudine e allegria
Anonimo - 30/12/2007 14:08
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Che fine ha fatto il Benni graffiante e strampalato che si faceva leggere e rileggere?
Noiosa e scontata, questa '' Grammatica di Dio'' fa davvero rimpiangere i tempi in cui, per tirarci su il morale, leggevamo ''La Luisona'' prima di coricarci e ci addormentavamo felici.
Anonimo - 25/12/2008 17:50
Anonimo - 14/05/2008 21:28
Anonimo - 20/01/2008 10:36
Anonimo - 30/12/2007 14:08