Google sembra onnisciente, onnipotente e onnipresente. E sostiene anche di essere benevolo. Non sorprende perciò che lo rispettiamo quasi come una divinità. Ma che cosa guadagniamo o perdiamo permettendogli di essere la lente attraverso cui vediamo il mondo? Questo libro suggerisce che potremmo vivere meglio imparando a vedere Google come una semplice azienda, invece che come una forza del bene, e un modo per cominciare è rendersi conto che non siamo i clienti di Google: siamo il suo prodotto. Noi - le nostre fantasie, i nostri feticci, le nostre predilezioni e preferenze - siamo ciò che Google vende agli inserzionisti. Per questo è importante capire come funziona e il modo in cui influenza ciò che conosciamo e crediamo.