Tra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento nasce una forma letteraria nuova che si impone come il canone contemporaneo: il romanzo. La sua invenzione coincide con il passaggio dalla lettura orale e collettiva a quella silenziosa e individuale. E trasforma il nostro modo di pensare la realtà: da quel momento il racconto diventa lo stesso universo mentale degli uomini occidentali. La storia di una trasformazione essenziale per la nostra civiltà che coinvolge tutti i lettori di romanzi ma non solo.
L'invenzione del romanzo. Dall'oralità alla lettura silenziosa
Luis Pulcinella - 19/02/2018 20:39
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Libro stupendo, dalla prima all'ultima pagina. Coinvolgente, edificante, ma senza essere saccente o pedante. Ottima lettura, consigliata a chi vuole approfondire l'argomento e a chi ancora non ne sa nulla. Un libro prezioso, leggero, che vuole evitare una densità eccessiva di nozioni, accompagnando le informazioni con una narrazione squisita.
Luis Pulcinella - 19/02/2018 20:39