Monterosso, improbabile paese del Friuli a ridosso delle montagne, è da sempre il luogo delle streghe, dei portenti, dei fatti strani. Qui nasce e cresce Veronica Castenetto, donna magica, dotata di poteri ipnotici, capace di sentire voci strane, di avere chiaroveggenze, intuizioni, visioni di eventi remoti, persino esaltazioni mistiche. Tuttavia la sua naturalità fa di lei una donna semplice, vera, appassionata. Attorno a Veronica si muovono personaggi più vari: nobili cavallereschi e geniali, donne raffinate e fuori del tempo. Sullo sfondo, individui e famiglie si dividono e si ricompongono secondo strani giochi della scacchiera del fato. Un romanzo dal singolare intreccio e dall'eccezionale estro inventivo, che conferma ancora una volta la felicità e il fervore narrativo del grande scrittore friulano.