La società è attraversata da grandi mutamenti, di ordine spaziale e temporale; i ruoli sociali stessi hanno subito delle trasformazioni. Tutto questo ha avuto, come è naturale, delle ripercussioni anche sul mondo del commercio, e gli atti della vendita e dell'acquisto hanno assunto caratteri inediti, mai prima d'ora riscontrati. Il rapporto tra il "commerciante", rappresentato dal negoziante nel piccolo commercio, e l'"acquirente" era in passato legato alle leggi della domanda e dell'offerta tipici di un quadro microeconomico, in cui entrambe le figure vivevano quotidianamente una realtà più limitata nello spazio e nel tempo, quindi più diretta. Oggi, in seguito ai cambiamenti tecnologico-produttivi che caratterizzano la società attuale, l'"acquirente" assume un ruolo nuovo, di "attore sociale" oltre che di cliente. Tutta la cultura commerciale deve quindi modificarsi di conseguenza, se intende continuare ad offrire un servizio di qualità e di professionalità in una società civile in continua trasformazione.